Torna su

Civitella del Tronto : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diTeramo.

Comuni

Comune di Civitella del Tronto

Civitella del Tronto: Informazioni turistiche

CENNI GEOGRAFICI ; Civitella del Tronto è un comune italiano di 5.428 abitanti, della provincia di Teramo in Abruzzo. Il comune è incluso nella Comunità montana della Laga e nel Club dei borghi più belli d'Italia[2]. Civitella del Tronto è situata a 589 m s.l.m. su di una rupe rocciosa di travertino ed è sovrastata dalla Fortezza, ultimo fiero ed eroico baluardo dei Borbone di Napoli e del Regno delle Due Sicilie che resistette strenuamente fino all'ultimo e si arrese ai piemontesi addirittura dopo che fu proclamata l'Unità d'Italia. Il territorio di Civitella del Tronto è situato nella Val Vibrata, a nord confina con Sant'Egidio alla Vibrata e con i comuni marchigiani di Folignano e Ascoli Piceno, confina ad est col comune di Sant'Omero, a sud con Campli e ad ovest con Valle Castellana; nella classificazione sismica della protezione civile è identificato come Zona 2, cioè zona a sismicità medio-alta[3], mentre nella classificazione climatica è contrassegnato come Zona E.
CENNI STORICI ; Le origini di Civitella del Tronto non sono chiare, anche se in località Ripe di Civitella e nelle grotte Sant'Angelo e Salomone, sono stati rinvenuti reperti risalenti al Neolitico e al Paleolitico superiore. Civitella del Tronto si crede sorga sull'antica area della picena Beregra. Le prime testimonianze storiche certe la collocano nei secoli X-XI (l'origine dell'abitato attuale è altomedioevale) come città incastellata. Già nel secolo XIII il paese appartenente al Regno di Napoli era cinto da mura e, per la sua particolare posizione geografica di confine con lo Stato della Chiesa, ebbe sempre una grande rilevanza strategica.
Nel 1557 fu posta d'assedio da parte del francese Duca di Guisa, generale di Enrico II alleati con il Papa Paolo IV, che, benché feroce e violento, non riuscì a espugnare la città, tanto che nel maggio dello stesso anno tolse l'assedio e si ritirò presso Ancona. Proprio in questa guerra, tra Francesi e Spagnoli, Civitella cambiò il suo nome in Civitella del Tronto, in quanto protagonista della Guerra del Tronto. La vittoriosa e valorosa resistenza che il popolo della cittadella riuscì a riportare venne apprezzata nell'intero Regno, tanto che ai suoi cittadini furono tolti gli oneri fiscali per quarant'anni, e a spese del demanio regio furono restaurati gli edifici e la fortezza. Per lo stesso episodio nel 1589 fu elevata al grado di Città e le fu conferito il titolo di Fidelissima da Filippo II di Spagna.
Nel 1627 e 1627 a Civitella furono avvertiti terremoti. Un altro sisma si verificò il 21 gennaio 1703. Venne assediata nuovamente dalle truppe Francesi nel 1798 e nel 1806, quando il forte, difeso dal maggiore irlandese Matteo Wade, sostenne un assedio di quattro mesi contro le ben più numerose truppe Napoleoniche, capitolando onorevolmente il 22 maggio 1806. Dopo aver attraversato L'Emilia-Romagna e le Marche l'esercito di Vittorio Emanuele II di Savoia strinse d'assedio Civitella il 26 ottobre 1860; e nonostante il Regno di Francesco II finisse il 13 febbraio 1861 con la caduta di Gaeta, e la resa venisse suggellata il 17 marzo con la proclamazione in Parlamento, a Torino, del Regno d'Italia, Civitella cadde solo il 20 marzo 1861, tre giorni dopo che fu sancita l'Unità d'Italia. Questo episodio ne fa l'ultima roccaforte borbonica a piegarsi all'invasione piemontese. Fu una battaglia terribile in cui l'esercito sabaudo bombardò la fortezza per spegnere la resistenza degli ultimi eroici reparti di soldati borbonici. Il loro piano ebbe una certa riuscita e, infatti, alcuni reparti situati in alcune ali della fortezza si arresero. Ma anche dopo la resa e l'uscita di questi, pur allo stremo delle forze, i superstiti non si vollero arrendere ai piemontesi preferendo la morte. Dopo la sconfitta, inevitabile, i vincitori sabaudi cercarono di distruggere completamente la fortezza con cannoneggiamenti durati giorni. I superstiti furono presi prigionieri e trasferiti presso il forte di Fenestrelle, in provincia di Torino, che divenne un terribile campo di concentramento per i soldati borbonici duosiciliani che non vollero giurare al nuovo Re. Infatti in quel campo di concentramento moltissimi soldati persero la vita. Il 20 febbraio 1959, alle ore 09:00:00, si verificò una scossa di terremoto del 4º grado della Scala Mercalli con epicentro il territorio di Civitella del Tronto. Il 1º dicembre 1972, si registrano scosse di terremoto avvertite anche a Sant'Omero, Torano Nuovo e Colonnella.

.

.

.

.

.

.

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diCivitella del Tronto

Agriturismi nel Comune di Civitella del Tronto Tot: (1)  -  Ristoranti nel Comune di Civitella del Tronto Tot: (1)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Civitella del Tronto

Civitella del Tronto (Comune)  -  Agriturismo Villa Barbara (Agriturismi)  -  Masseria Braceria Giovannini (Ristoranti)  - 

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Ricerca

Menu a scomparsa

Da Visitare

Cerca